Il fine giustifica i mezzi?

Chissà cosa avrà pensato il paladino circondato dai goblin putrescenti mentre veniva colpito dal nuovo potere della druida..
Nonostante il risultato, (alcuni di loro sono rimasti colpiti a morte) quanto quel gesto lo avrà ferito?

Ma facciamo un passo indietro.

L’assalto alla cascata dell’Unicorno si è rivelato più difficile del previsto, oltre ai 6 goblin di guardia, da sotto alla cascata ne sono sbucati degli altri per un totale di 16 goblin putrescenti che hanno risposto all’attacco con violenza.
I goblin oltre ad avere il potere dell’aura necrotica, potevano disporre degli effetti di uno sconosciuto rituale di Thanatos.

Il rituale permetteva ad alcuni di loro posti all’interno di un circolo di pietre di sacrificarsi per permettere ad altri di resistere ai colpi degli avventurieri.
Nonostante ciò, l’esperienze e le capacità combattive della Compagnia del Fato hanno avuto la meglio su di loro.

I rinforzi dei goblin erano usciti da un passaggio nascosto dietro alla cascata ghiacciata (come nelle migliori tradizioni fantasy), ad Ainwen non sfuggì questo particolare e propose di proseguire con l’esplorazione.

Behemoth

Al di sotto della cascata le forze dei goblin erano altrettanto consistenti, anzi più toste e forti delle precedenti a causa della presenza di uno sciamano, di alcuni combattenti ben corazzati, di una creatura massiccia (un Behemoth) e della presenza del letale Dentediferro!

Abbagliati da un promettente bottino la Compagnia del Fato si getta nella mischia dando a fondo a tutte le proprie risorse ed energie, Michael cade sotto alle asce di Dentediferro, il paladino le prende da tutti, ma grazie ai suoi poteri curativi si rialza spesso in battaglia, anche Lit cade a terra ferito a morte.

La battaglia finale si svolge solo contro Dentediferro accerchiato dai sopravvissuti ed è Stark a dargli il colpo finale.
Nel mentre Dentediferro svanisce da sotto l’ascia del barbaro…