Sigil, arrivo alla città delle porte

Finalmente è giunto il momento di andare a Sigil. La misteriosa città dei portali attende i nostri eroi da tempo. In questa pagina, oltre al consueto riassunto, troverete due mappe della città a forma di anello.

Sigil, la città anello

La maga heladrin non era convinta della bontà della chiave del portale. Quella chiave era falsa e non avrebbe mai condotto i suoi compagni a Sigil. Il portale non entrava in risonanza e la trama risultava palesemente alterata in presenza della chiave.

Helin scrutando attraverso la porta, vedeva una una segreta oscura con pila di ossa ed un male oscuro residente.

Avvisato Pastore, il treant di Porta del commercio, si opta per chiedere ai chierici della Chiesa dell’albero di sistemare il portale. Grazie all’aiuto di Pastore, venne “aperta” la casa di Fedis Crale e scassinato uno dei suoi scrittoi, quello che custodiva le chiavi dei portali.

All’interno vengono trovate altre 8 chiavi fasulle per Sigil, una prova consistente del tradimento del mercante oni. Pastore decise pertanto di chiudere la casa e di tenerla sorvegliata per arrestare Fedis Crale e chiedere a lui spiegazioni. Il compito degli avventurieri qui a Porta del commercio era finito e, ricevuta da Pastore una chiave corretta per la città delle porte, effettuarono il salto verso Sigil.

Sigil, arrivo all’Alveare

Il distretto di arrivo era l’alveare, una baraccopoli abitata da sventurati, menomati e pezzenti. Costoro circondarono immediatamente gli avventurieri. Infatti era da un pò di tempo che non arrivavano visitatori dal piano elementale del legno.

Il luogo d’arrivo era tutt’altro che tranquillo, una banda di orchi, gnoll e troll si stava dando battaglia nella piazza davanti a portale, e per evitare spiacevoli conseguenze, gli avventurieri si dettero alla fuga.

Proseguendo a caso tra le baracche, a Khaless e ad Adram si rizzarono i peli del corpo, una minacciosa aura necrotica dominava l’aria. Una lunga fila di carri funebri e becchini incappucciati trasportavano bare verso una palazzo in pietra dall’aspetto sinistro. Chiedendo alle guardie fuori dal palazzo, dei Marut, Melodia scoprì l’origine di quell’aura necrotica.

Arrivo all’obitorio

Quello era l’Obitorio di Sigil e i becchini erano i Polverosi, non morti atti al trasporto di cadaveri. I cadaveri degli straccioni o di chi non vuole pagarsi un funerale vengono cremati, invece i corpi dei ricchi e potenti o degli appartenenti alle corporazioni vengono sepolti nelle cripte sotto all’obitorio.

i polverosi

Elenco completo delle avventure a Sigil qui.
Inoltre, se non avete giocato a Torment nel lontano 99, Vi consiglio di approfittare della versione Enhanced.
E’ un gioco con le regole di AD&D, ma ambientato a Sigil e sui piani, ricco di spunti e informazioni.