Il colpevole? Alek il maggiordomo

Yaska è il giovane chierichetto della chiesa di sant’Andral. Rimasto orfano, Padre Lucian si è preso cura di lui fin dalla tenera età. Il legame tra i due è molto simile a quello che si può vedere tra un padre ed un figlio.
A Yaska, il prete ha rivelato il nascondiglio delle reliquie di sant’Andral, sicuro che la sua fiducia fosse ben riposta.
Veridian riuscì con le “cattive” a far parlare il giovane che esplose in un fiume di lacrime.
Yaska da tempo era oggetto di attenzioni da parte del vecchio maggiordomo del borgomastro, Alek. L’uomo, chiaramente abusava di lui.
Il maggiordomo incontrava il giovane (e forse non solo lui) in una cascina vicino al costruttore di bare di Vallaki.
Yaska subiva quelle attenzioni e più volte aveva provato ad evitare il maggiordomo. Il sig Alek minacciava di dire tutto a padre Lucian, che avrebbe significato perdere la sua stima ed anche il tetto sotto cui viveva.
Infine il maggiordomo rivelò al ragazzo che se ne sarebbe andato e lo avrebbe lasciato in pace per sempre, una prospettiva alettante per il giovane. Aveva scoperto un mago in grado di aprire una porta per uscire dalla Boldavia, ma gli servivano soldi per pagare le componenti dell’incantesimo.
Yaska indicò dove trovare le reliquie che il maggiordomo avrebbe potuto vendere al miglior offerente.
Fortunatamente per lo sfortunato giovane, non arrivò nessuna scomunica ne cacciata dalla chiesa da parte del suo padre adottivo. Ma di questi eventi privati non narreremo.

Gli avventurieri andarono alla cascina. Entrarono e trovarono il corpo del maggiordomo riverso a terra con i pantaloni calati. Era stato ucciso da colpi di artiglio e delle reliquie nessuna traccia.
Veridian propose di avvisare immediatamente il barone Vargas, almeno una delle persone scomparse era stata trovata.
L’incontro con Vargas però condusse gli avventurieri verso un’altra direzione. Veridian fece in modo che Izrek, il braccio destro del barone, incontrasse Ireena Kolayana.
Gli avventurieri avevano infatti scoperto che Izrek commissionava a Blinsky delle bambole con delle fattezze simili alla giovane donna.
L’incontro fu movimentato, violento e per poco Grog non morì.
Quando Izrek vide Ireena, impazzì, prese la donna con la mano deforme ed iniziò a strozzarla. Grog intervenne in difesa della giovane donna, ma rimediò due colpi di ascia che lo mandarono al tappeto primo di sensi. Veridian prese la giovane e saltò dal balcone mentre Paul riuscì a far ragionare l’uomo bestia. Izrek uscì dalla casa e fuggì a nascondersi da qualche parte.
Gli avventurieri assieme a Ireena tornarono dal Barone per riferire l’accaduto.
Fu aperta anche la porta della stanza di Izrek per accertarsi se l’uomo nascondesse dei segreti. Vi erano bambole simile alla giovane donna ovunque.
Il barone prese in mano la situazione, conosceva Izrek fin da quando era bambino. Lo avrebbe cercato e l’avrebbe fatto ragionare.