Il patto di alleanza con i coboldi

Dallo scontro la compagnia era uscita abbastanza malconcia. A pagar il prezzo più alto furono i mercenari Marchiorosso. 8 di loro morirono affrontando il drago, mentre altri due morirono subito dopo la battaglia a causa delle ferite subite. Anche 2 coboldi morirono nella battaglia, mentre Daran Edermath era ancora malconcio e con la schiena bloccata dal dolore.

Nei giorni seguenti la sconfitta di Zannabianca, il nano Khaless visitò Sapphiredge e prese visione delle condizioni della cittadella duergar. I fratelli Rockseeker poterono così valutare se il progetto della galleria era fattibile.

La tribù dei coboldi rese omaggio agli eroi che li avevano liberati dal drago tiranno e Khaless strinse un patto di alleanza con Kurz, il loro capotribù. Khaless spiegò al coboldo alcuni progetti sulla cittadella e l’idea del tunnel. Il passaggio avrebbe permesso così di raggiungere la cittadella senza invadere il territorio dei coboldi. Kurz, che da giovane aveva viaggiato con degli avventurieri, sapeva bene a cosa si riferisse il paladino. I patti con il tempo possono sciogliersi, e le teste calde possono esserci in ambedue le parti. Era meglio evitare contatti inutili e pericolosi, almeno fino a che non fosse chiara a tutti l’idea che collaborare può essere fruttuoso per ambe le parti. Il patto prevedeva, pace e collaborazione. Alcuni coboldi avrebbero collaborato con la sorveglianza della cittadella durante la sua costruzione e la tribù avrebbe beneficiato delle sue mura per proteggersi da Zannabianca o altri pericoli negli anni a venire.

Dopo 4 giorni di permanenza il responso dei fratelli Rockseeker era positivo. Il tunnel si sarebbe potuto scavare e il costo era sostenibile. Il paladino rimase a Sapphiredge altri 12 giorni per fare tutte le misurazioni necessarie per un nuovo preventivo di spesa.

Il 27 di Thaumont, Khaless ritornò a Rhoona con i sopravvissuti della spedizione e si incontrò immediatamente con Melodia e le gilde dei costruttori della capitale per sistemare i progetti pianificati in inverno.

Il 6 di Flaurmont Khaless dette la comunicazione ufficiale a Re Harad.
Sapphiredge sarebbe sorta nel giro di due anni e avrebbe cambiato nome in Thorduin. Quest’anno prima di metà estate, si sarebbe costruita la strada fino al luogo fissato di imbocco del tunnel che sarebbe stato battezzato Thorduin’s gate. Il tunnel sarebbe stato costruito per tutto l’inverno e tutta la primavera, mentre si sarebbero utilizzati i mesi estivi per consolidare la galleria ed iniziare a ricostruire la cittadella.

Se tutto andava secondo i piani per la primavera del 1013 DI, Thorduin avrebbe potuto iniziare ad ospitare i primi coloni. Prima dell’autunno del 1013 DI però la città non sarebbe stata inaugurata.
Inoltre la costruzione del tunnel presentava alcune incognite. I 5 km di galleria potevano passare per grotte inesplorate o nuovi pericoli.
Nonostante le incognite, il morale era alto e tutto procedeva nella giusta direzione.