Il rapimento di Habner

Terminati i preparativi per la partenza verso la guglia, il capitano Rameoro informa gli avventurieri che Habner il medico di bordo non è rientrato dal suo giro notturno. I marinai l’hanno visto l’ultima volta al Pixie danzante.
Amnesia, Helin e Aramil si incaricano di cercare il medico mentre Melodia rimane sulla nave ad assistere il povero Odar sfinito da una terribile “influenza astrale“.

Alla taverna, mentre Amnesia scheda e minaccia tutti gli halfling presenti, Helin parla dapprima con il proprietario duergar e poi con la cameriera Samantha. La cameriera rivela che Habner la sera precedente ha bevuto fino a raggiungere la posizione orizzontale assieme ad un bardo di nome Edgar, il quale lo ha caricato sulle spalle e lo ha portato fuori all’orario chiusura.

Samantha per qualche signora ha indicato come residenza del bardo il mulino degli apostoli, un luogo appena fuori città, parzialmente distrutto da un incendio che viene spesso utilizzato da spiantati e viaggiatori che non vogliono pagare il letto in una locanda.
Diretti sul posto però i 3 avventurieri non trovano ne Habner ne il bardo, ma un ostico Golem d’ossa.

Dopo il pericoloso incontro, Helin ed Aramin cercano indizi ma non trovando tracce dei due. Amnesia ipotizza che fosse una trappola. Samantha doveva loro delle spiegazioni.

Tornati in città il giorno dopo, il barista del Pixie Danzante comunica a Helin che la cameriera con cui avevano parlato il giorno prima non era venuta al lavoro. Un’altra cameriera sua amica per qualche spicciolo indica la via della sua abitazione nel quartiere degli artigiani, nel vicolo della luna corta.
Trovata l’abitazione gli avventurieri irrompono, ma al suo interno trovano morta Samantha e i suoi due figli, mentre un curioso odore d’incenso sale dal seminterrato.