Amici avventurieri, la OGL saga continua. Sperando non finisca come quella degli Skywalker, ieri sera è uscito un aggiornamento su D&D Beyond di cui vi riporto i passaggi più importanti tradotti in italiano.
Per chi fosse entrato in questo articolo senza conoscere l’antefatto, ho riassunto gli eventi in “OGL delle mie brame: un riassunto della vicenda“, ho raccontato la reazione di Paizo ed altri editori nell’articolo “Oltre 1500 editori si sono uniti allo sviluppo della ORC” e proseguito con “E’ stato annunciato il Playtest della nuova OLG 1.2” e “FAQ sulla OGL 1.2 e link al feedback“.
Il link per esprimere la propria opinione alla Wizards doveva rimanere attivo fino al 3 febbraio, tuttavia ieri sera è uscito il seguente articolo OGL 1.0a & Creative Commons che potete leggere integralmente in inglese.
Oltre 15mila votanti
Afferma la Wizards che sono oltre 15mila gli utenti che hanno già espresso una loro preferenza. La domande che mi viene lecito pormi sono le seguenti, sono tanti o pochi 15mila votanti? o sono gli unici a cui importava della questione?
In ogni caso ecco cosa hanno detto:
- L’88% non vuole pubblicare contenuti TTRPG (ndr: sono gli rpg da tavolo come D&D) sotto OGL 1.2.
- Il 90% dovrebbe modificare alcuni aspetti della propria attività per accogliere OGL 1.2.
- L’89% non è soddisfatto della rimozione dell’autorizzazione di OGL 1.0a.
- L’86% è insoddisfatto del progetto di politica VTT (ndr: sono le piattaforme per giocare D&D on line, le Virtual Table Top).
- Il 62% è soddisfatto dell’inclusione dei contenuti del documento di riferimento dei sistemi (SRD) in Creative Commons e la maggior parte di coloro che erano insoddisfatti ha chiesto più contenuti SRD in Creative Commons.
La decisione di Wizards

Prosegue la Wizards:
Il feedback è in un volume così alto e la sua direzione è così chiara che stiamo già prendendo delle decisioni.
1-Stiamo lasciando OGL 1.0a in vigore, così com’è. Intatto.
2-Stiamo anche rendendo l’intero SRD 5.1 disponibile con una licenza Creative Commons.
3-Scegli quale preferisci usare.
La OGL 1.0a rimarrà in vigore. Il lavoro di chi sta sviluppando il proprio prodotto sfruttando quella licenza è quindi salvo, inoltre ciò significa che potrà ancora essere usato in futuro. Inoltre si conferma l’intenzione di rilasciare l’intero SRD sotto la licenza Creative Commons.
Wizards pubblica in aggiunta un PDF di SRD 5.1 con licenza Creative Commons. Eccolo: SRD 5.1-CC.
Di conseguenza il link per il feedback sulla OGL1.2 viene chiuso.
Vittoria o palla al centro?
Ha vinto quindi la comunità? oppure una nicchia a cui importava della questione?
Il lavoro di chi stava pubblicando prodotti con l’OGL1.0a è salvo, ma che faranno ora gli editori che hanno dichiarato di sostenere Paizo con la nuova OCR? Terranno i piedi in due scarpe?
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