Il risveglio del re…

Re Harad Gudmundson con grande sorpresa dell’alta maga Ottar, si svegliò dal coma. I segni della maledizione erano scomparsi, così come il decadimento dovuto alla prolungata inattività.

Affacciandosi alla finestra, il re respirò a pieni polmoni l’aria salmastra del mare, come se fosse la prima volta. La notizia della sua miracolosa ripresa si diffuse velocemente in tutta la capitale.

Una folla di sudditi si radunò alle porte del castello gridando viva il re. Le guardie furono richiamate tutte a castello per contenere la folla festosa.

Il re per prima cosa volle salutare i famigliari, poi riempirsi la pancia, infine si affacciò sulle mura per salutare i sudditi e pronunciò le seguenti parole:

Popolo del Vestland, cittadini di Norrvik… il periodo più buio della mia vita è appena terminato. So che molti di voi erano in pensiero ed ho appreso quanto siano state difficili le cose per voi sudditi in questi mesi di mia inattività. I nostri nemici hanno ordito un complotto per eliminarmi e dominarci. Ma tutto ciò è fallito. E’ fallito poiché alcuni valenti sudditi hanno combattuto fino alla morte per il Vestland. Prima del mio risveglio mi è apparso in sogno Odino. Odino è con noi…..(urla della folla)”.

Il re riprende il discorso: “Assieme a Odino stava un nobile paladino di Kagyar, Khaless Thorduin, campione del Vestland e fedele al re tanto da chiedere la mia guarigione! (urla della folla)”.

Ad eroi come questi vanno tutti i nostri ringraziamenti e indico da ora tre giorni di festa per la mia guarigione e in loro memoria. Inoltre dichiaro l’amnistia per tutti coloro che sono i prigione per fatti che non includano l’omicidio, il tradimento del re e lo spionaggio. Si aprano le cantine del castello dunque e portate le botti nelle piazze, che la festa iniziiii” (viva il re, viva il re).

La ripresa del re fece il giro del regno e tutti i Jarls festeggiarono la sua ripresa (anche se alcuni a malincuore). Le celebrazioni più grandi dopo la capitale, furono fatte a Rhoona. Al terzo giorno di festeggiamenti, la festa si fece più solenne con l’arrivo della nave astrale che accompagnava i Guerrieri dell’Alba. Sbarcarono Khaless, Melodia, Helin i quali furono accolti e ringraziati dal re.
Durante la cena furono ricordati anche Adram e Norwin, i due campioni del Vestland periti durante la caccia ad Amestris. Ai guerrieri dell’Alba il re decise di dedicare una piazza in cui sarebbe stata collocata una fontana con delle loro statue.

Invece a cena conclusa, il re si appartò con i tre campioni del Vestland per scambiare quattro parole sul loro futuro. La discussione terminò a notte fonda, dopo che il re provò in tutti i modi a far desistere Helin di andarsene ad Asgard. Ma la cocciuta maga fu inamovibile.

Il titolo di Jarls fu perciò conferito a Khaless, ed in quanto tale aveva bisogno di un regno. Il paladino scelse Sapphiredge, la cittadella Duergar sotto al picco di Kurtulmak. Quella zona è stata in passato fonte di numerosi problemi per il Vestland e si doveva bonificarla. Inoltre rappresentava una ottima locazione per dare una casa ai nani del Vestland ed anche per aprire e proteggere il portale verso Asgard. Il Consiglio di Mystara aveva dato l’approvazione all’apertura di un portale per un anno. Se il portale non avesse rappresentato un pericolo o fonte di guai, sarebbe diventato permanente.

Però le strade che conducevano al picco di Kurtulmak erano insidiose e selvagge, l’impresa poteva fallire ancora prima di iniziare. Servivano uomini per proteggere le carovane di coloni e mercanti, servivano costruttori di strade. servizi di posta fortificati. Per unire il regno anche economicamente, in vista dei possibili guadagni che sarebbero arrivati attraverso il commercio planare, e quindi per sfruttare l’opportunità economicamente, il re nominò Melodia consigliere economico del regno.

Le abilità diplomatiche della barda, nonché l’esperienza maturata nei piani, avrebbe permesso al Vestland di avvantaggiarsi rispetto alle nazioni vicine.