Il Palazzo Dimenticato, recensione (avventura D&D 5e)

Amici perduti tra le nebbie di Ravenloft, oggi vi recensisco un’avventura dal titolo Il Palazzo Dimenticato – La Maledizione dell’Impiccato, frutto della mente di due autori italiani, Giovanni Malvone e Tommaso Lugetti. L’avventura in italiano è disponibile su DMsGuild.

Il Palazzo Dimenticato – La Maledizione dell’Impiccato è un’avventura di 38 pagine della durata di 8/10 ore circa ambientata a Ravenloft per 4 personaggi di 6° livello.
L’avventura contiene delle indicazioni per adattarla a gruppi più o meno numerosi attorno al 6° livello. Le indicazioni sono precise e riportate ad ogni combattimento, non potete sbagliare. E’ mia opinione che potrebbe essere giocata all’interno di un range di livello 4-8 senza ulteriori personalizzazioni del Dungeon Master.
Cercherò di fare questa recensione senza spoiler per non rovinarvi il piacere di giocarla.

Risorse utilizzate in questo articolo

Il Palazzo Dimenticato - La Maledizione dell'Impiccato

Il Palazzo Dimenticato – La Maledizione dell’Impiccato

Il Palazzo Dimenticato si presenta come un’avventura da due o tre serate che per atmosfere si adatta molto bene all’avventura ufficiale La Maledizione di Strahd. Nonostante nel PDF vi siano indicazioni precise su dove posizionare il palazzo all’interno della Barovia, non è obbligatorio aver giocato alla Maledizione di Strahd. Non è nemmeno obbligatorio possedere il modulo ufficiale per giocare quest’avventura che potrete giocare indipendentemente. Vedetela come un omaggio, un’opzione o un’introduzione alle atmosfere Baroviane.

La prima cosa che mi ha colpito di questa avventura è il background che si sposa molto bene con le atmosfere baroviane.
Anche in questo caso troviamo una suggestiva maledizione (di cui non parlerò per non fare spoiler, ma il termine “maledizione” è incluso nel titolo) che i PG dovranno sciogliere.
Penso che ogni DM già dal background possa “farsi un suo film” e trarre spunto per adattarla al proprio stile di narrazione.

Stile dell’avventura

L’avventura è di tipo suggestivo/esplorativo. La maggior parte di essa è ambientata all’interno di un palazzo infestato in cui è richiesta una buona dose di self control per non degenerare nel becero Dungeon Crawler.
Le sfide sono toste ed adeguate per mettere in crisi gli avventurieri dal “Tiro per colpire facile”, senza tuttavia diventare troppo investigative o sofisticate.

Durante la lettura mi è capitato di pensare a modi alternativi di gestire le situazioni proposte, ma questo non è un difetto. Se l’avventura ispira il DM, è normale che venga personalizzata dal proprio stile narrativo. Ho apprezzato che alcune sfide siano risolvibili sia con il tiro del dado che con il role play. Piuttosto a mio gusto personale penso cambierò il finale, ma su ciò non vi dico nulla 😉

Nuovi contenuti

Nell’avventura trovate del materiale inedito utilizzabile anche in future avventure, comprensivo di 5 Oggetti Magici e 7 Creature (complete di Token pronti all’uso), alcuni dei quali ispirati e riadattati da manuali di Vecchie Edizioni.
Purtroppo se vi cito alcuni di questi potrei fare spoiler ma consentitemi di votare il miglior oggetto magico dell’avventura: Moneta Voltafaccia!!! Il mio bardo con questa ne combinerebbe un bel po’ 😀


Conclusione

Il Palazzo Dimenticato – La Maledizione dell’Impiccato è un’avventura ispirata ricca di suggestioni, dalla durata accettabile che potrebbe trovare posto facilmente nelle vostre campagne. Può diventare un nuovo inizio per l’esplorazione della Barovia oppure essere un’avventura ponte tra due campagne che state progettando.
Grazie a Giovanni e a Tommaso per il suo sviluppo e mi raccomando scrivetene altre.

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