Dadi Vita, a cosa servono: breve guida per novizi (D&D 5e)

Dadi vita questi sconosciuti. Amici avventurieri novizi se vi state chiedendo a cosa servono, quanti sono, se sono potenziabili, ecco una breve guida che vi può aiutare a fare chiarezza.

Risorse utilizzate per scrivere questo breve articolo

I Dadi Vita fanno parte delle meccaniche base di D&D 5° edizione. La spiegazione di cosa sono la trovate nei seguenti manuali.

Nel solo PHB trovate moltissimi riferimenti ai Dadi Vita.
Ad esempio a pagina 12 trovate una breve infarinatura, a pagina 163 trovate i riferimenti per i multiclasse, a pagina 186 troviamo come si spendono e a pagina 186 come si recuperano 🙂
E nell’elenco non ho incluso molte altre cose, ma non spaventatevi, è più facile di quello che si creda.

Cosa sono i Dadi Vita?

dadi vita

I Dadi Vita contribuiscono a determinare i punti ferita di un personaggio o di una creatura. E’ la classe a determinare il tipo di dadi vita di un personaggio, mentre il numero complessivo dei dadi vita è pari al livello del personaggio.

Ad esempio i dadi vita di un bardo sono: 1d8 per ogni livello da bardo (vedi pagina 52 del PHB).
I dadi vita di un guerriero sono: 1d10 per ogni livello da guerriero (vedi pagina 71 del PHB).
Un personaggio bardo di 5° livello possiede 5 dadi vita i quali sono pari a 5d8.
Un guerriero di 5° livello possiede 5 dadi vita pari a 5d10.
Per finire un PG biclasse Bardo3/Guerriero2 possiede in totale 5 dadi vita, i quali sono pari a 3d8 +2d10.

A cosa servono i dadi vita?

I dadi vita hanno molteplici funzioni, la prima delle quali è determinare i PF di un personaggio o di una creatura.
Vediamo assieme quali sono queste funzioni.

PF di un Personaggio

I PF di un personaggio sono determinati dai dadi vita e dal bonus costituzione.
Ecco cosa afferma il manuale a pagina 12:

Al 1 livello, un personaggio possiede 1 Dado Vita il cui tipo è determinato dalla sua classe. Un personaggio parte
con un ammontare di punti ferita pari al risultato più alto di quel dado, come indicato nella descrizione della sua classe.
Vi aggiunge inoltre il suo modificatore di Costituzione.

PHB pagina 12

Quindi al 1° livello un bardo con costituzione 14 (bonus +2) ha un dado vita pari a 1d8.
I suoi PF al primo livello sono pari al massimo del d8 = 8 a cui aggiungiamo il bonus costituzione di +2: Totale 10PF.
Se avete qualche dubbio a riguardo, nella descrizione di ogni classe c’è la voce “Punti Ferita al 1° Livello”, per il bardo trovate scritto “8 + il modificatore di Costituzione del bardo”, non potete sbagliare.

Ogni volta che un PG passa di livello, non applicherà più la formula precedente ma avrà due opzioni:

  1. tirare il dado vita associato alla classe in cui si avanza, a cui sommare il bonus costituzione.
  2. prendere il risultato medio del dado, a cui sommare il bonus costituzione.

Per fare un esempio riprendiamo in mano il nostro bardo3/Guerriero2 con costituzione 14 (bonus +2).
Per al posto del tiro del dado prendiamo il valore medio come indicato sul manuale.
Il nostro PG è partito al primo livello come bardo, ecco la sua progressione dei livelli:

Livello e classeDadi VitaPF del livelloPF Totali
1°: Bardo11d88+210
2°: Bardo22d85+217
3°: Bardo33d85+224
4°: Guerriero13d8 + 1d106+232
5°: Guerriero23d8 + 2d106+240

Recuperare Energie

Chi ha giocato nelle precedenti versioni di D&D si ricorderà che molti gruppi di avventurieri erano “chierico centrici“. A meno di avere un chierico o qualche altro PG come Paladino o Druido in grado di dispensare cura ferite, l’unica soluzione era di viaggiare con molte scorte di pozioni.

Nella 4° edizione di D&D avevano messo una bella pezza, permettendo ai PG di curarsi senza dipendere dal chierico a seconda delle situazioni. I PG disponevano di impulsi curativi che permettevano di curarsi di un ammontare di PF pari ad 1/4. Potevano essere usati in combattimento con l’Azione di Recuperare energie o dopo un riposo breve. Questa caratteristica è stata in parte mantenuta e modificata anche in 5° edizione grazie di Dadi Vita (DV), vediamo come.

Quando i PG effettuano un riposo breve, possono spendere i propri DV per recuperare le energie.
Attenzione questo non comporta la perdita dei propri punti ferita.
Il PG sceglie quanti dadi tirare tra quelli disponibili a cui somma per ogni dado tirato il bonus costituzione. Se la cura non basta può spendere ancora DV, fino al massimo disponibile.

Ecco un esempio

Chisciotte bardo3/guerriero2 con costituzione 14, ha subito una bella batosta, è rimasto con soli 9 PF su 40 totali.
Effettua un riposo breve prima di continuare l’avventura, ciò gli consente di recuperare le energie spendendo dei DV.
Possiede 3d8 e 2d10.

  1. Inizia spendendo 1d10 a cui somma il bonus costituzione, tira il d10 ed ottiene 4+2 = 6. Ora è a 15PF su 40, ancora poco.
  2. Spende il secondo, tira il d10 ed ottiene 9+2 =11, questa volta è andata meglio ed ora ha 26PF.
  3. Ora i d10 sono terminati, rimangono ancora i 3d8. Ne spende ancora 1. Ottiene 5+2 = 7. Con questo va a 33PF.
  4. Chisciotte decide di fermarsi e tenere i 2d8 per un eventuale ulteriore riposo breve.

Come si ricaricano i Dadi Vita?

I Dadi vita si ricaricano effettuando un Riposo Lungo. Attenzione però non si ricaricano tutti ma un numero pari a metà del livello del personaggio.

Esempio

Il nostro Chisciotte era rimasto con 2 dadi vita su 5. Effettua un riposo lungo e ne recupera 5/2 = 2 DV.
Quindi andrà ad un totale di 4 su 5.

Il regolamento non specifica nel caso di multiclasse quali DV recupera, nel nostro caso scegliamo di recuperare i 2d10.

Talenti che sfruttano i Dadi Vita

Chef (TCoE)

Se durante il riposo breve spendete dei dadi vita per curarvi, recuperate dei PF extra.


Guaritore (Healer – PHB)

Se curate qualcuno con la borsa del guaritore, la cura beneficia di una cura migliorata pari al numero dei dadi vita massimi della creatura.


Tempra nanica (Dwarven Fortitude – XGtE)

Il nano usa l’azione Schivata e spende DV per curarsi.


Tenace (Durable – PHB)

Quando vi curate con i dadi vita, ricevete almeno un numero minimo di PF determinato dal doppio del vostro bonus costituzione (minino +2).

Attenzione a questo esempio che spiega come funziona “Tenace” e lo facciamo con Il mago Brizio con Costituzione 14 (bonus +2) e il mago Sbirulino con Costituzione 18 (bonus +4).

Recuperare energieCol talento Tenace
Briziod6+2d6(min4) +2
Sbirulinod6+48+4

Ecco il Tweet di jeremy Crawford sull’argomento.
Naturalmente i PF massimi del vostro PG non possono essere superati 😛

Conclusione

La meccanica dei Dadi Vita è semplice da imparare, permette di curarsi un pochino senza esagerare, ma se vi sembra troppo generosa, il manuale del DM offre ulteriori spunti per limitare queste cure e rendere la vostra campagna più difficile.

Grazie alla scrittura di questo articolo ho imparato una cosa nuova sul talento “tenace” che a dir la verità ho sempre snobbato. Ora se avessi un PG con costituzione elevata ci farei davvero un pensierino.

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Ultimo aggiornamento 2024-04-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API